 |
| ¿Aditivos si...aditivos no? |
.- No gusta la idea de aditivos libres pero era la solucion menos mala.
.- Con circuitos con mucho grip, el aditivo ya no garantiza 4 o 5 decimas por vuelta pero si algo mas de ritmo.
.- Una de las razones por las cuales han decidido liberalizar el aditivo es para garantizar la competitividad de sus pilotos en pruebas internacionales, ¿querra decir esto que EFRA va a liberalizar o por lo menos a no controlar en el europeo?
.- No permiten aditivar las ruedas en los circuitos como medida de prevención ante el uso de productos dañinos para la salud.
.- El setup del coche es mucho mas critico al igual que el del embrague...sobre todo el del embrague. Siempre hablando de circuitos con mucho grip. El uso del aditivo en circuitos sin grip es fantastico.14/05/2011.- ¡¡ADITIVOS PERMITIDOS TAMBIEN EN SUIZA!!. La federacion/asociacion suiza liberaliza el uso de aditivos pero prohibe, al igual que la italiana, su uso en la pista.
Regola per l’utilizzo degli additivi per le categorie 1/8 e 1/10.
La commissione tecnica con il suo Presidente Ernesto Camponovo ed i responsabili di categoria Christophe Pethoud, Giacomo Moretti con l’appoggio della Presidente Jacqueline Aebi ha preso la seguente decisione:
I trattamenti delle gomme sono autorizzati per il Campionato Svizzero 2011 delle categorie 1/8 e 1/10 secondo la seguente regola: Le gomme vanno trattate prima dell’inizio della gara, l’utilizzo di trattamenti sul campo di gara è vietato. Chi non rispetterà questa regola verrà squalificato dalla gara.
De seguito vengono presentate le motivazioni delle decisione:
Una gomma nuova potrebbe già contenere un additivoLa gomma trattata non può essere controllata durante la gara, il piano orario non permette di controllare le gomme di ogni pilota ed inoltre alcuni additivi non possono essere rilevati direttamente sul campo di garaI costi generati dal controllo di una sola gomma in laboratorio supererebbe 100 franchi e quindi non sopportabili da parte della nostra organizzazioneNon è al momento possibile rilevare tutti i tipi di additivo. Il trattamento delle gomme sul campo di gara è vietato per proteggere i piloti da agenti tossici che potrebbero essere utilizzati (chi non rispetterà questo principio sarà squalificato)
Gli effetti sulla salute non sono ancora stati provati, nelle categorie elettriche vengono già utilizzati da tempo, quindi l’utilizzo è stato liberalizzato
Il “doping” è tutto quello che influenza le prestazioni. Negli ultimi 30 anni abbiamo fatto di tutto per aumentare le prestazioni, quindi gli additivi, dal punto di vista tecnico, sono solo un altro elemento alla ricerca della massima performance.
Nozioni economiche di base
La fabbricazione di una gomma necessità di additivi. I trattamenti prima, durante e dopo la fabbricazione di una gomma è un mercato che è sempre esistito. La concorrenza economica è ugualmente basata sui segreti di fabbricazione che non è altro che un mix di additivi. Gli additivi nell’industria dell’automobile, più particolarmente per i fabbricanti di gomme che hanno dovuto migliorare la resistenza, la durata, l’aderenza, i cambiamenti di temperatura, la minimizzazione delle deformazioni, la riduzione di rumore, ecc. E’ ugualmente interessante sapere che anche l’asfalto è trattato con degli additivi.
Queste informazioni posso essere trovare facilmente su internet.
La commissione tecnica con il suo Presidente Ernesto Camponovo ed i responsabili di categoria Christophe Pethoud, Giacomo Moretti con l’appoggio della Presidente Jacqueline Aebi ha preso la seguente decisione:
I trattamenti delle gomme sono autorizzati per il Campionato Svizzero 2011 delle categorie 1/8 e 1/10 secondo la seguente regola: Le gomme vanno trattate prima dell’inizio della gara, l’utilizzo di trattamenti sul campo di gara è vietato. Chi non rispetterà questa regola verrà squalificato dalla gara.
De seguito vengono presentate le motivazioni delle decisione:
Una gomma nuova potrebbe già contenere un additivoLa gomma trattata non può essere controllata durante la gara, il piano orario non permette di controllare le gomme di ogni pilota ed inoltre alcuni additivi non possono essere rilevati direttamente sul campo di garaI costi generati dal controllo di una sola gomma in laboratorio supererebbe 100 franchi e quindi non sopportabili da parte della nostra organizzazioneNon è al momento possibile rilevare tutti i tipi di additivo. Il trattamento delle gomme sul campo di gara è vietato per proteggere i piloti da agenti tossici che potrebbero essere utilizzati (chi non rispetterà questo principio sarà squalificato)
Gli effetti sulla salute non sono ancora stati provati, nelle categorie elettriche vengono già utilizzati da tempo, quindi l’utilizzo è stato liberalizzato
Il “doping” è tutto quello che influenza le prestazioni. Negli ultimi 30 anni abbiamo fatto di tutto per aumentare le prestazioni, quindi gli additivi, dal punto di vista tecnico, sono solo un altro elemento alla ricerca della massima performance.
Nozioni economiche di base
La fabbricazione di una gomma necessità di additivi. I trattamenti prima, durante e dopo la fabbricazione di una gomma è un mercato che è sempre esistito. La concorrenza economica è ugualmente basata sui segreti di fabbricazione che non è altro che un mix di additivi. Gli additivi nell’industria dell’automobile, più particolarmente per i fabbricanti di gomme che hanno dovuto migliorare la resistenza, la durata, l’aderenza, i cambiamenti di temperatura, la minimizzazione delle deformazioni, la riduzione di rumore, ecc. E’ ugualmente interessante sapere che anche l’asfalto è trattato con degli additivi.
Queste informazioni posso essere trovare facilmente su internet.
11/05/2011.- Me gustaria explicar un poco mas el tema de los aditivos en España. Durante el invierno se abre un debate entre los miembros de la pista en España y se llega a la conclusion de apostar por la "nariz electronica" pese a que se sabia que no iba a detectar el 100% de los aditivos. Ademas de la nariz, se reglamenta tambien el uso de otros metodos como por ejemplo rastros externos, olor, color, etc...que sean sospechosos.
Con la reglamentacion AECAR, en la que se ha tomado como referencia las ruedas salidas de caja, se asegura que los aditivos habituales no pueden ser utilizados y tan solo aquellos que consigan el aditivo indetectable y tengan el tiempo suficiente y el dinero para invertir en pruebas conseguiran burlar el reglamento.
AECAR ha apostado por seguir la reglamentacion de EFRA, que ademas desde ngracing creemos que es la correcta...otra cosa es que el "rumore rumore" del aditivo indetectable se ponga de moda.
Si queremos acabar con el uso de aditivos, esta en nuestra mano NO USARLOS. Los aditivos en circuitos sin grip son faciles de usar, pero hacerlos utiles en circuitos con grip (tipo nacional), nos obligaran a probar y probar...es decir, a gastar y gastar.
-----------------------------------------------------------------------------------------
Os cuelgo de nuevo una entrada de hace algunos meses cuando tratabamos el tema de los aditivos. Ya deciamos que la nariz electronica no detectaba todos los productos y que en Italia ya la estaban poniendo en duda. AECAR ha seguido las recomendaciones de EFRA, que por otra parte no le ha hecho caso a AMSCI (Italia) sobre la utilidad de la nariz.
AECAR-EFRA, EFRA-AECAR...un binomio que hace algunos años ya nos hicieron pasar un mal rato con los escapes 3000 (¿donde estan los escapes 3000?) y que ahora apuestan por la maquina detecta aditivos.
"Rumore rumore" podria estar ya disponible en el mercado español el aditivo indetectable, si alguien sabe algo de el que por favor me haga llegar la forma de adquirirlo...solo es para entrenar ¡claro!.
Lo que esta claro y transparente es que las ruedas validas son las que cumplan el reglamento AECAR, es decir 0,0 en la nariz electronica y ningun sintoma externo de llevar nada mas...por lo menos hay algo reglamentado aunque mucho me temo que si el "rumore rumore" es cierto...de nada valdra.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------
Despues de muchas coversaciones con pilotos de aqui y de alli, os cuento un poco cual es el "sentir" de la escala.
- Los aditivos no son ni necesarios ni buenos para la modalidad.
- Desvirtuan la naturaleza del 1/8 pista gas y el trabajo de puesta a punto del chasis en boxes.
- Si se liberalizara, las diferencias entre los buenos y los menos buenos serian mas grandes porque al tener tanto grip, la puesta a punto del embrague y del motor es fundamental.
- Los coches se vuelven mas criticos de conducir y requiere mucho entrenamiento de manos para sacar el 100%.
- Los mejores aditivos son los caseros, y a esa ciencia solo tendran acceso unos cuantos.
- Preparar unas ruedas para que duren 20, 30 o 45 minutos requiere meses d tratamiento.
- La solucion menos mala es LIBERALIZARLO...por lo menos tendremos las mismas posibilidades.
- La mejor solucion es controlarlos con algun tipo de protocolo entre asociacion, organizacion de carreras y distribuidores.
- Otra solucion puede ser aditivar los circuitos con agua-azucar al estilo americano. El uso de aditivos en este caso puede ser contraproducente y provocar vuelcos.
................................................................................................................
Parece que la maquina no soluciona todos los problemas...http://www.ecomodel.it/index.php/inside/416-campionato-italiano-additivato. En Italia tienen muchas dudas de que las maquina detecte todo. ¿Que vamos a hacer en España?
En el ultimo nacional italiano grandes pilotos han puesto en duda el funcionamiento del maquina asegurando el uso de aditivos y de gasolinas "no legales". No os perdais este post firmado por Stefano Solaroli en un foro italiano :
Buonasera , vorrei fare un po di chiarezza su questo argomento . Essendo in contatto con molti piloti stranieri , so per certo che nelle altre nazioni NON c'è nessun controllo sulle gomme, e vi posso garantire che da almeno quattro anni anche moltissimi piloti stranieri, soprattutto quelli che vanno per la maggiore, lo stanno usando abbondantemente , certi personaggi sono diventati fenomeni dall'oggi al domani e chi è dentro questo giochino da qualche annetto come me sa che questo NON è possibile . Non mi sto riferendo a ragazzini di 16 - 17 anni che possono avere dei normali progressi e miglioramenti costanti , ma a trentenni e anche più che per anni hanno remato nelle retrovie e di punto in bianco hanno iniziato a fare gli stessi tempi di Collari o Ielasi .
Di errori l'amsci ne ha fatto e ne fa molti , ma in questo caso ha l'unico torto di aver applicato alla lettera le direttive efra ,aquistando quello strumento che sempre secondo l'efra doveva essere infallibile .
Dimenticavo , oggi tutti guardiamo agli additivi delle gomme , ma ci siamo dimenticati di quelli che mettono nella miscela , fortunatamente almeno al campionato mondiale la miscela è unica e certi motori bomba di colpo spariscono .
meno male che le finali rendono sempre giustizia .
Un saluto
Stefano Solaroli
8 comentarios :
La solición menos mala es dejarlo libre hasta que se consiga una manera eficaz y justa para todos de controlar el uso de aditivo. Pero la situación actual es insostenible por el bien de nuestro deporte
Tu lo has dicho...es la solucion menos mala. Mira lo que dice Sola: "Molti vorrebbero liberalizzare gli additivi , secondo me questa soluzione sarebbe la fine della categoria , perchè non basterebbe avere un'additivo solo , ma servirebbe quello che va con il caldo , quello per il freddo , quello per la pista sporca , quello per il gommato ecc. ecc . con la ricerca costante dell'additivo di ultima generazione e con la necessità di svolgere moltissime prove , il risultato sarebbe quello di fare allontanare i piloti dalle categorie con gomme in spugna ."
Puede que tenga algo de razon.
Puede que tenga razón, y yo no tengo nada de ganas de ponerme a probar toda esta historia de los aditivos, pero a día de hoy no hay otra salida. ¿no crees?
estoy de acuerdo con Nacho en que si no se puede controlar que se libere, y con Sola en que eso llevaría a una espiral de locura, pero ¿y regar las pistas con agua y azúcar?.
Una vez terminada la carrera la vuelven a limpiar y listo.
Tened en cuenta que los clubes de TT tienen que volver a echar arena y compactar después de un nacional, esto solo supondría regar con agua para quitar los restos.
¿Porque suponeis que el aditivar la pista es la solución?
¿No puede pasar que aditivando la pista mas las ruedas el coche sea todavía mas rapido?
¿Aditivando las pistas la aditivación de las ruedas sería libre o seguiría prohibida?
El resultado de todo esto es que cada día la gente se queme mas o por la dificultad, o por el pensar que todos no estamos luchando con las mismas armas, y como dice Sola puede ser el comienzo del declibe del RC.
Una pregunta:
¿Se puede analizar en un laboratorio si las ruedas estan aditivadas? ¿Si esto se puede hacer que coste conllevaría?
Si esto fuera posible sería la unica solución justa y fiable 100%. Confiscar ruedas de pilotos despues de acabar mangas o finales y mandarlas a analizar, algo parecido a los controles anti-doping. Por otro lado esto es una mierda, teniendo que esperar meses para confirmas los resultados de la carrera....
Hay que buscar una solución
Creo que si te pasas de aditivo puedes volver el coche mas lento, por eso si aditivas la pista a lo mejor encontramos la solucion de no aditivar las ruedas y no meter mas problemas a los pilotos. Claro que hay un metodo (o muchos) para saber si unas ruedas estan aditivadas. Los laboratorios de las universidades estan llenos de aparatos capaces de hacerlo, pero eso seria un rollo. El metodo debiera estar en el circuito. Pero ¿cual?
Naxo, estoy de acuerdo contigo en todas las cuestiones que planteas, y está por ver si aditivar las pistas es incompatible con aditivar las ruedas, pero al menos de esa forma disfrutaríamos de la conducción desde primera hora del viernes.
Respecto al declive que comentas tú y Sola, creo que mas que declive es descrédito y ya ha empezado.
Cada dia es mas penoso este Hobby, y con todos los respetos hacia los que lo hacen grande y lo aman. Por culpa de segun que elementos, que dicen hacer del hobby algo bonito, hoy en dia y bajo mi punto de vista es imposible competir contra sustancias PROHIBIDAS. Y sustancias que se huntan en las ruedas con toda la mala intencion de tener una maquinaria superior al resto. ¿Qué orgullo debe provocar ganar así? Algunos lo saben.
Joaquín Villegas
Publicar un comentario